CHI SONO
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Le Ancelle Adoratrici del SS. Sacramento - Via Murri 70, Bologna - fondate, in obbedienza allo Spirito, dalla Serva di Dio Madre Maria Costanza Zauli, sono una Congregazione religiosa di vita contemplativa claustrale, dedita esclusivamente all'adorazione continua di Gesù vivente nell'Eucaristia, col fine dell'intercessione per la Chiesa e per il mondo, in particolare per ottenere grazie ai Sacerdoti e per l'incremento delle vocazioni sacerdotali. La spiritualità che la Madre fondatrice ha impresso alla sua Opera è essenzialmente eucaristica:
- per Cristo, con Cristo e in Cristo, porta all'adorazione del Padre;
- richiede l'affidamento filiale a Maria santissima, la prima adoratrice;
- è improntata alla carità verso Dio e verso il prossimo, alla gioia, alla riparazione, all'umiltà e al nascondimento, nel continuo rendimento di grazie al Signore.
Dalle Costituzioni
«Siamo chiamate "ad occuparci solo di Dio" (PC 7), sul modello di "Gesù che contempla sul monte" (LG 8, 46), ad offrirei con spirito sacerdotale in unione al Sacrificio di Cristo, sommo ed eterno Sacerdote, che nell'Eucaristia adora il Padre, lo loda e lo ringrazia incessantemente, ripara e intercede per tutti.
"L'adorazione è la perfezione dell'amore, che spontaneamente tende a donarsi fino a perdersi nell' Amato" (Madre M. Costanza),
Per tenerci costantemente nella vera adorazione "in spirito e verità", alimentiamo lo spirito di fede, che in tutto e sempre trova Dio, per adorarlo in ciò che vuole e permette, ad imitazione di Maria, la prima adoratrice».
«Per consacrare a Dio tutto il corso della giornata, celebriamo ogni giorno in coro l'intera Liturgia delle Ore, ricordando che stiamo "davanti al Trono di Dio in nome della Madre Chiesa" (SC 85)».
«La clausura è un mezzo ascetico particolarmente importante per vivere la nostra vita contemplativa e di perpetua adorazione: è il segno, la protezione e la forma speciale della nostra separazione dal mondo».
«Dal nostro nascondimento, dobbiamo varcare i limiti della clausura ed estendere generosamente la nostra carità a tutto il mondo» (Madre M. Costanza).
«La dimensione comunitaria è elemento essenziale della nostra forma di vita. È Gesù, Dio-con-noi, Pane spezzato e Sangue offerto e donato, che ci unisce e ci tiene unite come sua famiglia; è la partecipazione alla sua vita eucaristica che ci rende "una cosa sola" fra noi, come Egli e il Padre sono uno nell'Amore dello Spirito Santo».